Chi sono?

Alessandro Mecci
4 min readJan 23, 2020

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Nato a Subiaco nel 1983, sono amante e frequentatore della natura vivendo in un territorio ricco di bellissimi posti.

Fin da bambino i luoghi più amati da me erano il fiume Aniene dove insieme agli amici ero solito farmi il bagno nelle fresche acque limpide e Monte Livata dove con la famiglia andavo a fare le scampagnate.

Io a 10 anni.

Crescendo mi sono interessato molto alla geologia e all’escursionismo, passioni che mi hanno portato ad osservare la natura e il territorio con un altro punto di vista e a viverle quotidianamente.

Oggi posso dire che le mie passioni si sono trasformate in professioni, ho 20 anni di esperienza in ambito delle attività outdoor, in particolare in ambienti naturale montano, sono guida di sopravvivenza AIGS e guida escursionistica AIGAE, accompagnatore canyoning ENGC, guida del Parco M. Simbruini.

Come guida e istruttore, oltre alle classiche escursioni giornaliere, organizzo escursioni notturne, escursioni sulla neve con le ciaspole, trekking di più giorni e corsi di formazioni di livello amatoriale e professionale.

Come sono arrivato a questo?

Ho iniziato da interprete autodidatta della natura imparando ad osservare, descrivere e soprattutto raccontare l’ambiente e il territorio, questo mi ha aperto gli occhi verso la professione di guida.

Dopo i primi corsi di formazione da accompagnatore frequentati agli inizi degli anni 2000, ho cominciato ad organizzare gite e escursioni, proponendo diversi itinerari giornalieri nel “mio” territorio sui M. Simbruini e i gruppi montuosi vicini, con l’associazione Vivere l’Aniene, tutt’oggi società con la quale lavoro, che considero praticamente una famiglia.

Nel frattempo la convinzione di aver intrapreso la giusta strada professionale viene confermata da continue soddisfazioni. Di pari passo così mi qualifico come guida ambientale escursionistica ed istruttore di escursionismo per corsi base e avanzati. Oggi ho la fortuna di vantare migliaia di escursionisti partecipanti alle attività e di centinaia allievi ai corsi.

Lezione di cartografia e lettura della carta escursionistica.
Foto durante la formazione di escursionisti.

Le ambizioni, la passione per la natura e in particolare per la montagna mi hanno condotto a formarmi ulteriormente come Istruttore nella disciplina che oggi pratico più spesso e volentieri: il Survival. Questa scelta ha portato ad ampliare e arricchire sicuramente le mie competenze e le mie offerte professionali a tutti i livelli, infatti oggi propongo esperienze e corsi aperti a tutti, team building per aziende e attività scolastiche didattiche/educative, corsi di formazione per istruttori e tecnici nel Settore Nazionale CSEN Survival.

A novembre 2018 ho intrapreso un grande progetto a livello nazionale: insieme a colleghi di altre regioni abbiamo fondato l’Associazione Italiana Guide Sopravvivenza, inserita nell’elenco MiSE delle associazioni professionali di categoria. Oggi faccio parte del Consiglio Direttivo, sono Guida e Formatore AIGS.

Le attività Outdoor mi hanno portato anche a lavorare molto con attività didattiche/educative per le scuole e Team Building per aziende. Quest’ultimo settore mi appassiona particolarmente e per questo ho conseguito un Master in Coaching.

La mia maggiore soddisfazione professionale rimane comunque quella di lavorare con la mia passione e di continuare ad avere piccoli e grandi sogni da realizzare.

Foto durante un corso di sopravvivenza.

Sono appassionato di sport in natura anche fuori dal lavoro!

Amo principalmente il canyoning e l’arrampicata, passioni che ho trasformato in parte in lavoro come Accompagnatore Canyoning professionale, ma che amo praticare anche a livello sportivo e in viaggi esplorativi. Il viaggio più spettacolare di canyoning è stato a Ile de la Réunion, dove abbiamo percorso forre pazzesche!

Ile De la Riunion 2022

Un grande difetto di una passione-lavoro è che nel tempo libero “lavori” comunque.

Infatti quando gli impegni me lo consentono scappo per qualche destinazione di trekking a lunga percorrenza o cammini programmati da tempo, ne ho sempre di nuove in cantiere. Ultimamente ho percorso la vetta-mare (145 km dal M. Amiata a Porto Ercole), la Via degli Dei (Bologna-Firenze in 135 km sull’appennino tosco-emiliano), la traversata in autosufficienza da nord a sud del Parco della Val Grande (45 km e 3000 m di dislivello), il Grande Anello dei Sibillini (150 km tra Umbria e Marche).

Da qualche anno a questa parte mi piace molto viaggiare zaino in spalla. Le esperienze backpacking hanno un valore immenso: scopri te stesso, popoli e culture lontane e luoghi meravigliosi. I miei viaggi oltreoceano sono stati in Messico, Filippine, Myanmar, Thailandia, Brasile, Giordania, Cambogia. E ne ho in programma altri.

Quale’è il mio prossimo progetto?

Continuo ad inseguire sogni, i miei progetti sono ampi e spero di poterli raccontare in in futuri articoli.

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Alessandro Mecci

Guida Sopravvivenza e Guida Ambientale Escursionistica